di Giacomo Casale

KLAGENFURT – Non ci capita molto spesso di raccontare dei successi riscossi all’estero dai nostri talenti, specialmente nel mondo dell’arte e dello spettacolo. Per questo ci fa oltremodo piacere riferire dell’autentica lunga ovazione ricevuta della costumista friulana Emmanuela Cossar al termine della prima dello spettacolo di musica e balletto “Dance Episodes”, in scena fino a marzo (tutte le serate sono sold out!) allo Stadttheater di Klagenfurt – che fu inaugurato nel 1910 dall’imperatore Franz Joseph – con musiche di Gershwin, Bernstein ed Ešenvalds.

Sul palco, per la regia di Markus Hänsel, le coreografie di Sabine Arthold e la direzione musicale di Nicholas Milton, i giovani e bravissimi ballerini della Performing Academy Wien (solisti Liviana Degen e Achim Himmelbauer), la Karntner Sinfonieorchester, la Singakademie Carinthia e il coro dello stesso Stadttheater istruito da Günter Wallner. I costumi, ricchi di eleganti colori, sono firmati appunto da Emmanuela Cossar.
Con alle spalle dieci anni di danza classica al Piccolo teatro Città di Udine con la sorella Elisa, formatasi all’Istituto D’Aronco di Gemona e laureatasi in costume teatrale (la prima in Italia) all’Università di Firenze, “Manu” (come la chiamano affettuosamente tutti) vive e lavora in Austria da quasi vent’anni dopo tappe in Toscana, a Bologna, a Milano e naturalmente nel suo Friuli. Entrata allo Stadttheater nel 2006, dal 2020 è direttrice del Fundus, realtà complementare della medesima istituzione culturale che gestisce decine di migliaia di ricercatissimi costumi, attuali e storici.

Emmanuela Cossar ha prima di tutto una straordinaria preparazione professionale. I costumi per lei non hanno segreti: dalla storia degli abiti all’idea nuova, dal disegno alla scelta delle stoffe, dal cucito all’indossare l’abito finito e pronto per andare in scena. Qualità molto apprezzate a Klagenfurt e a Vienna (la prima rete tv la chiama spesso per una popolare serie di telefilm gialli), da noi purtroppo quasi ignorate. Per fortuna non da tutti: “Manu” ha sempre mantenuto un rapporto di soddisfacente collaborazione e di amicizia con l’Accademia Nico Pepe, con Anathema, Arearea, Teatro stabil furlan, Compagnia teatrale di Ragogna, Società Filarmonia (ha lavorato a diverse edizione di “Opera in piazza”), Piccolo Festival e alcune scuole di danza. Con tutti, compatibilmente con gli impegni, mantiene ancora oggi questi contatti professionali e umani.
Tuttavia, il suo percorso è oltre confine, soprattutto in teatro. Lo ha sottolineato, con entusiasmo, al termine della prima Aron Stiehl, direttore artistico dello Stadttheater di Klagenfurt, e lo ha ribadito in una doppia pagina sul Kleine Zeitung la giornalista Marianne Fischer. Un gioiello friulano che splende in Austria e che ci rende molto orgogliosi.

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In copertina, Emmanuela Cossar con alcuni dei suoi abiti di scena; all’interno, con la costumista friulana tutti i protagonisti al termine dell’applaudito spettacolo, il paginone del giornale carinziano dedicato all’evento, il direttore artistico Aron Stiehl e il bellissimo Teatro di Klagenfurt inaugurato da Franz Joseph nel 1910.

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